• Telescopio:
      C 9.25 a f6/3
      Montatura:
      Marcon MB50 con FS2
      Camera CCD:
      SBIG ST8-XME + Ruota Portafiltri Sbig CFW8A
      Esposizione:
      ST8: 13x5 minuti B1x1; R 3x3min, G 3x3min, B 5x3min B2x2 a T-5°C
      Luogo:
      Riccione Magn.vis.lim.zen.3.5
      Data:
      30/07/2013
      Software:
      Astroart 3,CCDSoft 5,MaxIm-DL 4,PhotoShop CC.
      M 16
      La Nebulosa Aquila (nota anche come M 16 ) è una grande regione H II visibile nella costellazione della Coda del Serpente; è formata da un giovane ammasso aperto di stelle associato ad una nebulosa a emissione composta da idrogeno ionizzato. La sua distanza è sempre stata relativamente incerta, ma si tende ad accettare un valore di circa 5700 anni luce dalla Terra, ponendola così nella zona media del Braccio del Sagittario; contiene alcune formazioni estremamente conosciute, come i Pilastri della Creazione, le lunghe colonne di gas oscuro originate dall'azione del vento stellare delle componenti dell'ammasso centrale e che sono responsabili anche del nome proprio della nebulosa stessa, a causa della loro forma.L'ammasso è composto da un gran numero di supergiganti blu molto calde e brillanti; la loro et´ tipica è di appena 2-3 milioni di anni,cioè meno di un millesimo dell'età del nostro Sole; la stella più brillante dell'ammasso è di magnitudine 8,24,ben visibile anche con un binocolo.