Collimanzione SC

Collimazione iterativa per telescopi Cassegrain

Il procedimento permette di collimare un’ottica Cassegrain sfruttando una maschera di Hartmann a tre fori (nel disegno, questi sono triangolari, in modo che la diffrazione dai bordi dia la comparsa di sei raggi simmetrici al fuoco). Affinche ́ il metodo converga rapidamente, e` necessario eseguire inizialmente una calibrazione rudi- mentale dello strumento (sfocatura e osservazione delle centriche). La maschera va posta in modo che i fori rispecchino l’orientamento delle viti di collimazione del secondario, come nelle figure. Si punti poi una stella luminosa e per niente distorta dalla turbolenza atmosferica; in alternativa, si puo` usare una stella artificiale1 posta a grande distanza, meglio se su sfondo scuro. Dopo ogni passaggio, si abbia cura di porla nuovamente al centro del campo inquadrato.

Copro il foro corrispondente alla vite A. Metto a fuoco le due immagini restanti.

Copro il foro B e giro la vite A fino a far coincidere le immagini dei fori A e C.

Chiudo il foro C, metto a fuoco le immagini dei fori A e B.

Sposto il coperchio su A e uso la vite C per sovrapporre le immagini di B e C.

Chiudo il foro B e metto a fuoco le immagini di A e C.

Sposto il coperchio su C e stringo/allento la vite B per sovrapporre le immagini A e B.

 

Ripetere quindi l’intero processo, finche` non e` piu` visibile alcun disallineamento tra le tre immagini dei fori. Rimuovere la copertura e controllare globalmente che le tre immagini convergano, adoperando la manopola di messa a fuoco, in un’unico punto, con formazione di sei raggi luminosi. La collimazione e` completata.